IL GOVERNO DEI COMPETENTI GELMINI E DELEDDA

La Restaurazione draghiana, nello Zatterone dei “Migliori” ha imbarcato fior di competenti, per scienza e cultura. A mo’ di esempio voglio ricordarne due, leghisti entrambi: Lucia Borgonzoni, nuova sottosegretaria alla Cultura, famosa per aver dichiarato “non leggo un libro da tre anni” e Rossano Sasso, sottosegretario all’Istruzione che cita Dante ma è Topolino.
Ma fra i “migliori” è stata imbarcata e riciclata come nuova ministra per gli Affari regionali e le Autonomie, anche Maria Stella Gelmini, già funesta Ministra all’Istruzione nel IV Governo Berlusconi, i cui guasti e devastazioni nella scuola sono ancora drammaticamente presenti.
Fra le tante malefatte, disacatos (disastri) e titulias (infamie) inferte in modo particolare alla Scuola Sarda (meglio sarebbe chiamarla “la scuola italiana in Sardegna”) ne ricordo una.
Con il DPR 89/2010 Mariastella Gelmini, dettava le linee guida per i docenti, e definiva i fondamentali degli insegnamenti ritenuti strategici per le scuole superiori.
Nel documento per quel che concerne la poesia e la narrativa del ‘900 da affrontare nei licei, sono indicati a titolo esemplificativo diciassette autori principali a cui fare riferimento: “…si esordirà con le esperienze decisive di Ungaretti, Saba e Montale, …contemplerà un’adeguata conoscenza di Rebora, Campana, Luzi, Sereni, Caproni, Zanzotto, …comprenderà letture da autori significativi come Gadda, Fenoglio, Calvino, P. Levi e potrà essere integrato da altri autori come Pavese, Pasolini, Morante, Meneghello”.
Avete capito? C’è Meneghello (con tutto il rispetto per lo scrittore vicentino) ma non Grazia Deledda, unica Premio Nobel donna per la letteratura. Come non c’è un romanziere di levatura europea come Salvatore Satta (specie con Il giorno del giudizio), non c’è Giuseppe Dessì (vincitore del Premio Strega nel 1972 con Paese d’Ombre) o il grande Emilio Lussu, con i due capolavori come Un anno sull’Altopiano e Marcia su Roma e dintorni.
Come non c’è alcun Autore meridionale che ne so, i siciliani Sciascia, Vittorini, Tomasi di Lampedusa, Pirandello e Quasimodo.
Ma vi sembra normale?
Il dramma è che, dopo di lei sono cambiati i Governi e sono arrivati i “democratici” (Monti, Letta, Renzi e Gentiloni) poi ancora il governo giallo-verde di lega e 5 stelle e poi quello giallo-rosso: ma gli scrittori sardi continuano ad essere esclusi dai programmi scolastici.
L’attuale Ministro della Pubblica Istruzione, porrà rimedio a tale scelta sciagurata? O l’attuale governo, avallerà come i precedenti, l’obbrobrio della Gelmini? Consumato non saprei dire se per dabbenaggine insipienza e ignoranza, o sprezzo per gli scrittori e poeti sardi e del Meridione e per sciocco ed esasperato fanatismo nordista?.
Francesco Casula
IL GOVERNO DEI COMPETENTI GELMINI E DELEDDAultima modifica: 2021-02-26T09:43:21+01:00da zicu1
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