Il Concorso letterario di Escalaplano “Poetendi e Contendi”sabato 27 luglio le premiazioni.

UN CONCORSO

PER TENER VIVA

TUTTA LA LIMBA

di Francesco Casula

E’ arrivato alla 5° edizione il Concorso letterario di Escalaplano “Poetendi e Contendi”: sabato 27 luglio prossimo verranno consegnati i premi ai vincitori: Dante Erriu per la sezione poesia (2° Rosanna Podda , 3° Marinella Sestu). Per la prosa 1° Gonario Carta Brocca seguono Sandro Biccai e Antonio Tirotto. L’attuale sindaco Marco Lampis – opportunamente – ha voluto proseguire sulla scia della precedente amministrazione di Vincenzo Demontis, organizzatrice delle precedenti quattro edizioni del Premio, a significare che la Lingua appartiene all’intero popolo sardo e non a una sua parte politica. Ancora una volta il Concorso si è rivelato un successo: per la quantità ma soprattutto la qualità delle opere presentate che non hanno niente da invidiare a quelle di altri premi di poesia sarda, che hanno ben diversa tradizione, storia, risorse finanziarie e visibilità sui media. Gli Autori provengono da tutta la Sardegna: dall’estremo nord (Castelsardo) all’estremo sud (Cagliari-Quartu-Iglesias) passando per il centro. Gli elaborati utilizzano tutte le varianti della lingua sarda e le stesse lingue alloglotte (Gallurese e Tabarchino) a significare l’estremo interesse per questo Concorso che, come negli anni scorsi ha visto la partecipazione di molti fra i più validi poeti e scrittori in Sardo di tutta la Sardegna, alcuni dei quali presenti nelle Letterature e Antologie sarde e premiati nei più prestigiosi Premi, ad iniziare da quello della “Città di Ozieri”. Quello che colpisce nei testi della gran parte degli Autori è una nuova poetica: liberatisi da riferimenti mitologici, da sentimenti scontati, da forzati italianismi, i loro testi sono spesso impastati di forte impegno sociale e  di intensa passione etica-politica. O comunque di vissuto storico da cui emerge il frastuono dell’esistenza con i drammatici problemi della quotidianità. Al concorso hanno partecipato anche gli studenti della scuole di Escalaplano con 21 elaborati: segno che il Sardo, sia pure con fatica, inizia a coinvolgere anche la Scuola, istituzione tradizionalmente non solo estranea ma ostile alla lingua sarda. Al di là di singole e meritorie sperimentazioni di Sardo è urgente però che esso entri organicamente nei curricula delle scuole di ogni ordine e grado, certo per personalizzare l’esperienza scolastica e combattere la deprivazione del senso di identità etno-sociale ma soprattutto per superare l’idea del Sardo come limite e come disvalore o addirittura come colpa e vergogna di sé.

Pubblicato su SARDEGNA Quotidiano del 23-7-2013

 

 

Il Concorso letterario di Escalaplano “Poetendi e Contendi”sabato 27 luglio le premiazioni.ultima modifica: 2013-07-23T10:11:24+02:00da zicu1
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