Abolire le Province o le Regioni?

 

Il COMMENTO

 

La Provincia

 

Può sparire

 

Ma la Regione

 

Non si tocca

 

 

 

di Francesco Casula

 

Dalla discussione sui costi della politica sono emerse posizioni bizzarre. Così il giornalista Vittorio Feltri ha sostenuto che se non fosse possibile sopprimere le Province occorrerebbe eliminare le Regioni. Più o meno sulla stessa linea il presidente della Provincia di Olbia-Tempio che propone il :”taglio sì, ma della Regione e della contestuale istituzione di tre province autonome e della città metropolitana di Cagliari”.

 

Nostalgia dei Savoia e del Fascismo, quando appunto lo Stato accentrato “governava” centralisticamente i territori attraverso le province e i prefetti? O semplici boutades? A mio parere semplicemente sciocchezze sesquipedali. Ciclopiche. ”La regione in Italia è una unità morale, etnica, linguistica e sociale, la più adatta a diventare unità politica… La provincia al contrario non è che una superficiale e forzata costruzione burocratica. La provincia può sparire come è venuta, in un sol giorno, la regione rimane. La terra, il clima, le acque, la posizione geografica, antiche influenze commerciali, rapporti e attitudini particolarmente sviluppati da tempo, contribuiscono a dare a ogni regione una sua economia caratteristica e quindi una vita sociale chiaramente distinta”: così Lussu in un magistrale saggio sul federalismo pubblicato nel lontano 1933 ma ancora oggi attuale.

 

Piuttosto il problema all’ordine del giorno è come fare della regione una “unità politica”, specie nella prospettiva di uno Stato federale. Da questo punto di vista mi pare interessante la posizione di Formigoni, presidente della Lombardia che ha proposto regioni più grandi,con più poteri, attraverso l’accorpamento di alcune di esse, secondo un modello che ricalca il dibattito sui Lander in Germania. Proposta –dicevo- interessante ma non originale: Gramsci ne parlava già agli inizi del secolo scorso. Soprattutto grazie alle sue sollecitazioni infatti il Congresso di Lione (1926) e di Colonia (1931) -che sanciranno nel suo Partito una linea federalistica- parleranno di quattro repubbliche federate: Repubblica del nord, Repubblica del sud, Repubblica sarda e Repubblica siciliana. Con il dissenso di Lussu, che scriverà: Repubblica sarda e repubblica siciliana sta bene, ma il resto? Si può dividere l’Italia continentale nettamente i due sole parti, Nord e Sud? E dove finisce il Nord e incomincia il Sud? Interrogativi non banali.

Pubblicato come editoriale sulla prima pagina di Sardegna quotidiano del 15-8-11

 

 

 

 

 

Abolire le Province o le Regioni?ultima modifica: 2011-08-16T16:27:51+02:00da zicu1
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