Chi si fida?

 

Mortadella, champagne e sputi: chi si fida?.

 

di Francesco Casula

 

Il sondaggio dell’Eurispes di qualche settimana fa, anticipando il suo rapporto per l’Italia per il 2008,  documenta la sfiducia dei cittadini nelle Istituzioni: 7 su 8 non si fidano nei partiti, 3 su 4 non si fidano nel governo, 4 su 5 non si fidano nel parlamento, 6 su 10 non si fidano nei magistrati, 5 su 10 non si fidano neanche nella Chiesa e 4 su 10 non si fidano più di nessuno: cifre impietose ma non sorprendenti. Almeno per quanto attiene ai Partiti, sempre ultimi, sempre in fondo alla classifica nella fiducia degli italiani con un misero 14,1%.

Lo spettacolo indecoroso, in diretta TV, offerto dalla seduta del Senato sulla fiducia al Governo certamente contribuirà ad abbassare ulteriormente la percentuale: gli insulti, le urla, gli sputi,  gli spintoni, le minacce, le volgarità, le bottiglie per brindare, le fette di mortadella, sono la cartina di tornasole del degrado della vita politica e del livello dei parlamentari, più precisamente –nella fattispecie- dei senatori, ovvero dei seniores, che dovrebbero essere i più saggi, in quanto esponenti della Camera “alta”.

Si dirà che non bisogna generalizzare: ed è vero. E’ comunque difficile rimuovere la sensazione di fastidio e di ostilità  –al di là dell’indegno schiamazzo al Senato- nei confronti dei Partiti e della politica, ridotta sempre più a pura e asettica gestione del potere. Lo stesso conflitto tra i Partiti infatti, è ormai lotta fra gruppi, spesso trasversali, in concorrenza fra loro, per assicurarsi questa gestione.

 

 

(pubblicato su Il Sardegna il 11-2-08)

Chi si fida?ultima modifica: 2008-03-06T07:25:00+01:00da zicu1
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