Limba

      Insegnare il Sardo, insegnare in Sardo.

 

di Francesco Casula

 

 

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Il progetto avviato in due scuole cagliaritane di introdurre l’insegnamento della Lingua sarda nel curriculum scolastico non solo deve essere valutato positivamente ma può essere foriero di benefici riverberi in tutta la Sardegna, tanto che la sperimentazione potrebbe essere estesa a tutte le scuole isolane: in tal senso si sono espressi in un Convegno tenutosi nei giorni scorsi sia l’Assessore regionale della pubblica istruzione Mongiu che il Presidente della Commissione cultura alla Camera Folena.

L’elemento nuovo dell’iniziativa consiste nel fatto che le ore di Sardo saranno obbligatorie e svolte in orario curriculare: superando in tal modo tante sperimentazioni che confinavano sa limba nelle ore pomeridiane o erano rivolte a pochi volenterosi. Si prevede inoltre certo l’insegnamento del Sardo ma anche l’insegnamento in Sardo, perché diventi lingua veicolare: come del resto è già previsto, almeno per le elementari e medie, dalla legge statale 482.

Imparare infatti il Sardo è fondamentale e necessario ma non basta. Una lingua, perché viva, occorre parlarla, scriverla, ascoltarla: nell’ambito privato e in quello pubblico e ufficiale.

Una lezione –oltre che dall’esperienza- ci viene dal linguista italiano Titone :”L’insegnamento della lingua come materia a sé, non produce effetti significativi, se la lingua non è usata come strumento di insegnamento di altre materie e come mezzo per l’espletamento delle attività ordinarie, ossia come mezzo di comunicazione in situazioni di vita”.

 

(Pubblicato il 24-10-07 su Il Sardegna)

Limbaultima modifica: 2007-11-13T09:50:00+01:00da zicu1
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