Carlo Felice e i tiranni sabaudi verso la 150° Presentazione (e oltre)

Francesco Casula

Carlo Felice e i tiranni sabaudi: verso la 150° Presentazione (e oltre). L’opera “Carlo Felice e i tiranni sabaudi” si avvia a raggiungere e superare le centocinquanta presentazioni entro il 18 dicembre prossimo. Ecco nello specifico: – La 147° in DESULO il 13 novembre (ore 16, Ex Chiesa di Sant’Antonio abate). Organizzata dall’Amministrazione comunale si svolgerà all’interno del “Premio letterario della montagna” dedicato a MONTANARU”. Con l’Autore dialogheranno Gian Carlo Casula (nipote di Montanaru) e Antonangelo Liori. – La 148° in BONORVA il 20 novembre (ore 17.30, Sala Consiliare, Piazza Santa Maria). Organizza il Partito indipendentista LIBERU, con la collaborazione dell’Associazione “Obiettivo Meilogu”. Presiede e introduce Salvatore Sechi. Interviene il sindaco Massimo D’Agostino. Presenta l’Opera l’Autore Francesco Casula. – La 149° in SERRAMANNA il 3 dicembre (ore 17.30, Aula Consiliare). Organizza l’Amministrazione comunale. Porterà i saluti il neosindaco Gabriele Littera. Presenterà l’Opera Giuseppe Melis Giordano. Concluderà l’Autore. – La 150° in CAGLIARI il 4 dicembre (ore 11, Biblioteca Emilio Lussu a Monteclaro). Organizza la Compagnia teatrale “IL CROGIUOLO”. Presenta l’Opera Giuseppe Melis Giordano. Leggeranno alcuni passi del libro attrici/attori della Compagnia. Concluderà l’Autore. – La 151° in CAGLIARI il 10 dicembre (ore 17.30, Sede nazionale della Confederazione sindacale sarda, Via Ancona 9). Organizza la CSS. Presiede il segretario nazionale del Sindacato sardo Giacomo Meloni. Presenta l’Opera Giuseppe Melis Giordano. Conclude l’Autore. – La 152° in BONNANARO il 18 dicembre (ore 17.30, Biblioteca comunale). Organizza la Biblioteca comunale. Introduce e presiede Antonio Carai. Presenta l’Opera l’Autore Francesco Casula. Breve sintesi dell’Opera Carlo Felice e i tiranni sabaudi: verso la 150° Presentazione (e oltre). L’opera “Carlo Felice e i tiranni sabaudi” si avvia a raggiungere e superare le centocinquanta presentazioni entro il 18 dicembre prossimo. Ecco nello specifico: – La 147° in DESULO il 13 novembre (ore 16, Ex Chiesa di Sant’Antonio abate). Organizzata dall’Amministrazione comunale si svolgerà all’interno del “Premio letterario della montagna” dedicato a MONTANARU”. Con l’Autore dialogheranno Gian Carlo Casula (nipote di Montanaru) e Antonangelo Liori. – La 148° in BONORVA il 20 novembre (ore 17.30, Sala Consiliare, Piazza Santa Maria). Organizza il Partito indipendentista LIBERU, con la collaborazione dell’Associazione “Obiettivo Meilogu”. Presiede e introduce Salvatore Sechi. Interviene il sindaco Massimo D’Agostino. Presenta l’Opera l’Autore Francesco Casula. – La 149° in SERRAMANNA il 3 dicembre (ore 17.30, Aula Consiliare). Organizza l’Amministrazione comunale. Porterà i saluti il neosindaco Gabriele Littera. Presenterà l’Opera Giuseppe Melis Giordano. Concluderà l’Autore. – La 150° in CAGLIARI il 4 dicembre (ore 11, Biblioteca Emilio Lussu a Monteclaro). Organizza la Compagnia teatrale “IL CROGIUOLO”. Presenta l’Opera Giuseppe Melis Giordano. Leggeranno alcuni passi del libro attrici/attori della Compagnia. Concluderà l’Autore. – La 151° in CAGLIARI il 10 dicembre (ore 17.30, Sede nazionale della Confederazione sindacale sarda, Via Ancona 9). Organizza la CSS. Presiede il segretario nazionale del Sindacato sardo Giacomo Meloni. Presenta l’Opera Giuseppe Melis Giordano. Conclude l’Autore. – La 152° in BONNANARO il 18 dicembre (ore 17.30, Biblioteca comunale). Organizza la Biblioteca comunale. Introduce e presiede Antonio Carai. Presenta l’Opera l’Autore Francesco Casula. – Breve sintesi dell’Opera – Il libro “Carlo Felice e i tiranni sabaudi” di Francesco Casula (Edizioni Graficadel Parteolla, 2019). – documenta in modo rigoroso la politica dei Savoia, sia come sovrani del regno di Sardegna (1726-1861) che come re d’Italia (1861-1946). – Per quanto riguarda specificamente la nostra Isola, la presenza dei sovrani sabaudi, con le loro funeste scelte (economiche, politiche, culturali) “ritardò lo sviluppo di quasi cinquant’anni, con conseguenze non ancora compiuta¬mente pagate”: a scriverlo è il più grande conoscitore della “Sardegna sabauda”, lo storico Girolamo Sotgiu. – – Carlo Felice in particolare fu il peggiore fra i sovrani sabaudi, da vicerè come da re fu infatti crudele, feroce e sanguinario (in lingua sarda incainadu), famelico, gaudente e ottuso (in lingua sarda tostorrudu). E ancora: Più ottuso e reazionario d’ogni altro principe, oltre che dappocco, gaudente parassita, gretto come la sua amministrazione, lo definisce lo storico sardo Raimondo Carta Raspi. Mentre per un altro storico sardo contemporaneo, Aldo Accardo, – che si basa sulle valutazioni di Pietro Martini – è Un pigro imbecille. – Il volume è rivolto in modo specifico agli studenti ma ha un carattere divulgativo per fare conoscere una storia – o meglio una controstoria – poco nota anche perché assente e/o mistificata e manomessa dalla storia ufficiale. Pensiamo al Risorgimento e all’Unità d’Italia, presentati come espressione delle “magnifiche orti e progressive”, dimenticando i drammi e le tragedie, le lacrime e il sangue, che comportarono, ad iniziare dalla “creazione” della Questione Meridionale ancora oggi più presente che mai, – Il libro vuole anche essere uno strumento di informazione nei confronti delle Comunità sarde e in specie dei Consigli comunali che decidessero di rivedere la toponomastica, ancora abbondantemente popolata dai Savoia, che campeggiano, omaggiati, in Statue, Piazze e Vie. A dispetto delle loro malefatte e persino “infamie” da loro commesse: una per tutte: le leggi razziali.

Carlo Felice e i tiranni sabaudi verso la 150° Presentazione (e oltre)ultima modifica: 2021-11-10T13:23:23+01:00da zicu1
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