28 ottobre 1922:riunione dei dirigenti sardisti a Nuoro per organizzare “la resistenza armata al fascismo”.

L’ipotesi, di fare della Sardegna “un centro di resistenza armata al fascismo”, da parte dei dirigenti sardisti Lussu, Mastino, Bellieni, Sale, Putzolu, Pili, Puggioni, Oggiano, Giacobbe, Adami, Manca e A. Senes.

 

Il Congresso dei Combattenti prima (il 28) e quello del Partito sardo poi (1l 29) si svolgono mentre la politica italiana è sconvolta dalla Marcia su Roma. Dino Giacobbe ricostruirà in una Lettera spedita a Gaetano Salvemini da Cagliari il 2 settembre 1926 quello che succederà a Nuoro proprio il 28 ottobre, dopo la chiusura del Congresso dei Combattenti in cui viene eletto delegato regionale. Lo ricorda – fra gli altri – Salvatore Cubeddu in Sardisti.

Ecco la sintesi: i dirigenti sardisti si riuniscono in casa dell’On. Pietro Mastino. Sono presenti Lussu, Mastino, Bellieni, Sale, Putzolu, Pili, Puggioni, Oggiano, Giacobbe , Adami, Manca e A. Senes.

Alcuni di loro ritengono che la Monarchia si accorderà col Fascismo eliminando tutte le libertà. In questo caso occorrerà iniziare subito “entro poche ore, un’azione di sorpresa contro i principali presidi militari dell’Isola” per fare della Sardegna “Un centro di resistenza per tutta l’Italia”.

Altri invece pensano che sia possibile agire solo se si verifichino almeno una di queste condizioni:”che resista il popolo, con successo in buone parti d’Italia; che resista l’esercito”.

Insomma: alcuni vogliono agire, qualunque cosa succeda: anche perché in quel frangente non era difficile radunare i Combattenti, per personaggi come Lussu e lo stesso Giacobbe che ne era il rappresentante.

Altri invece solo a determinate condizioni. Ma non viene elaborato un piano preciso. Non si farà niente.

 Allorchè scrive a Salvemini quattro anni dopo i fatti ricorda Cubeddu Dino Giacobbe è totalmente consapevole che il PSD’A di cui egli stesso era uno dei massimi dirigenti, aveva perso una storica occasione”.

 

 

28 ottobre 1922:riunione dei dirigenti sardisti a Nuoro per organizzare “la resistenza armata al fascismo”.ultima modifica: 2013-09-15T11:55:00+02:00da zicu1
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