9 settembre: ANNIVERSARIO DI UN’ INFAMIA

9 settembre: ANNIVERARIO DI UN’INFAMIA

di Francesco Casula

ieri 9 settembre ricorreva l’Anniversario di un’infamia, di cui si macchiò ignominiosamente Vittorio Emanuele III (più conosciuto come Sciaboletta): la quinta. Dopo le due Guerre mondiali di cui fu grande ed entusiasta sostenitore, dopo il Fascismo, che volle al potere nominando Mussolini capo del governo, dopo le leggi razziali.
Ecco cosa fece il 9 settembre del 1943.
Persa ormai la guerra e convinto ormai che il disastroso esito del conflitto potesse segnare non solo la fine del regime fascista ma anche quello della monarchia, Vittorio Emanuele arresta Mussolini (25 luglio 1943) e nomina nuovo capo del Governo il maresciallo Badoglio. Il giorno dopo l’Armistizio, il 9 settembre, insieme a Badoglio stesso abbandona Roma e fugge prima a Pescara e poi a Brindisi, nella zona occupata dagli alleati. L’ignominiosa fuga avrà conseguenze devastanti. E la Sardegna pagherà un altissimo tributo a questa fuga: 12.000 mila i soldati sardi IMI (fra i 750-800 mila militari italiani fatti prigionieri dai tedeschi dopo l’armistizio) verranno rinchiusi nei lager nazisti. Per spiegare un numero così alto di militari sardi deportati occorre capire la situazione in cui si trovarono nei fronti di guerra (Grecia, Albania, Slovenia, Dalmazia) dopo l’8 settembre. Con la difficoltà di tornare in Sardegna e sbandati, dal punto di vista politico come militare – non esistendo più una unità di comando e di direzione – essi furono posti di fronte all’alternativa di aderire alla RSI (Repubblica sociale di Salò) o di diventare prigionieri dei tedeschi e dunque di essere imprigionati nei lager. Abbandonati da Badoglio, quasi nessuno aderì alla RSI e dunque il loro destino fu segnato.
12 mila giovani sardi, anche giovanissimi (18-20 anni) furono internati nei campi di concentramento. Di questi pochissimi torneranno liberi in Sardegna mentre degli altri, ancora oggi non sappiamo niente. La Regione sarda in questi 80 anni non ha speso un soldo per fare ricerche negli Archivi militari per sapere dove e come sono morti questi giovani.
E’ il nostro Olocausto: che i libri di storia e i Media in genere, si guardano bene dal ricordare. L’Olocausto è sempre quello che riguarda gli altri, non noi sardi.

9 settembre: ANNIVERSARIO DI UN’ INFAMIAultima modifica: 2023-09-10T12:41:09+02:00da zicu1
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