Neoneli studia il passato della Sardegna
NEONELI Hanno cominciato ieri il viaggio a ritroso nel tempo intrapreso per conoscere il passato e comprendere il presente. Gli alunni delle scuole primarie sono destinatari e soggetti attivi del progetto didattico Meledare pro su benidore (Meditare per le generazioni future), che la Regione ha finanziato al Comune per celebrare la ricorrenza di Sa die de sa Sardigna. Le attività hanno preso il via con il laboratorio in lingua sarda sui Vespri sardi. Scelta che mira a «Sviluppare la conoscenza della storia e dei valori dell’autonomia tra le nuove generazioni – come spiega il sindaco Salvatore Cau –, per capire l’importanza di una partecipazione attiva al dibattito democratico sulla vita politica in Sardegna, avviare un percorso verso il concetto che la democrazia non dev’essere più soltanto rappresentativa ma soprattutto partecipata». In quest’ottica gli scolari ripercorreranno i fatti che portarono all’insurrezione popolare del 1794 culminata nell’espulsione dei Piemontesi dall’isola. Nel corso delle prossime lezioni quella pagina di storia sarà studiata e rielaborata dagli alunni, aiutati in questo compito dagli operatori dell’Ufficio della lingua sarda della Provincia di Nuoro e dell’associazione culturale Sa bertula antiga. L’appuntamento conclusivo è per il 27 aprile, data della conferenza del professor Francesco Casula e della presentazione dei lavori realizzati in classe. (mac.)
Da La Nuova Sardegna del 12/04/2012
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