L’autonoma letteratura sarda

L’autonoma letteratura sarda

di Francesco Casula

Domenica scorsa a Macomer, all’interno de sa Cunferentzia regionale de sa limba, si è discusso anche della Letteratura sarda. Si tratta di una vecchia e vexata quaestio: molti hanno persino negato che la Sardegna abbia espresso “una letteratura vera e propria” in Sardo. Ad iniziare da Pietro Nurra, studioso di poesia popolare, perché non se ne vedeva “unità di concetto” né “lingua comune”. La verità vera –ho sostenuto nel mio intervento- è che fin dalle origini del volgare sardo non vi è stato periodo nel quale la lingua sarda non abbia avuto una produzione letteraria. Certo, qualcuno potrebbe obiettare -come Gramsci- che essa, rispetto ad altre lingue romanze, non ha espresso “una grande letteratura”. Ma dato e non concesso che il sardo abbia prodotto pochi frutti –in realtà Gramsci conosceva poco la letteratura in limba-, si poteva pensare che un cavallo, per troppo tempo legato e imbrigliato, potesse correre? Possiamo dimenticarci che La Lingua sarda, dopo essere stata lingua curiale e cancelleresca nei secoli XI e XII, lingua dei Condaghi e della Carta De Logu, con la perdita dell’indipendenza giudicale, venne ridotta al rango di dialetto paesano, frammentata ed emarginata, cui si sovrapporranno prima i linguaggi italiani di Pisa e Genova e poi il catalano e il castigliano e infine di nuovo l’italiano?

In realtà dalla nascita del Sardo fino ad oggi abbiamo avuto una letteratura in limba –non dialettale dunque ma nazionale sarda- che risulta autonoma, distinta e diversa dalle altre letterature. E dunque non una sezione di quella italiana: magari  gerarchicamente inferiore. Ma anche prescindendo dal codice linguistico usato –molti hanno scritto appunto in catalano, in castigliano e in italiano – pare difficile non ritrovare in tale produzione letteraria, una specifica e particolare sensibilità locale, “una appartenenza totale alla cultura sarda, separata e distinta da quella italiana” diversa dunque e “irrimediabilmente altra” come ha scritto il critico sardo Giuseppe Marci. E come sottolinea Nereide Rudas, specie a proposito del romanzo, quando sostiene che “Il romanzo sardo mostra una struttura identitaria e una Weltanschauung  diverse da quelle emergenti dal romanzo italiano” In esso “l’Isola non si limita a fungere da “sfondo” d’ambientazione narrativa  ma si impone come oggetto-forma polarizzante e totalizzante e vero protagonista”.

  (Pubblicato su Il Sardegna del 6-12-2008)      

Sebastiano Satta

Satta, il “vate” dell’identità sarda.

 

di Francesco Casula

 

Sabato prossimo ricorrono esattamente i 94 anni dalla scomparsa di Sebastiano Satta: morì infatti improvvisamente il 29 novembre 1914 a Nuoro dove viene sepolto senza funerali religiosi perchè aveva espresso la volontà di non gradire nè preti, né preghiere alla sua morte. Le cronache narrano che folle di contadini, pastori e persino banditi scesero dalle montagne per accompagnarlo alla sua ultima dimora, memori del suo amore per l’uguaglianza e il progresso sociale e della sua passione per la patria sarda. Satta infatti fu molto popolare e amato dalla sua gente che vedeva in lui un vero e proprio “vate” e cantore di una mitica e drammatica identità sarda. La sua poesia infatti, nei Canti barbaricini (1909) ma ancor di più nei Canti del Salto e della Tanca (1909-1914) è caratterizzata da una <sardità> vieppiù esclusiva, persino nei particolari stilistici e lessicali. Tanto che della gente sarda non  “canta” solo gli stati d’animo e i modi di vivere –“il dolore della  mia gente e della terra che si distende da Montespada a Montalbo, dalle rupi di Corasi fino al mare…dolore di madri, odio di uomini, pianto di fanciulli “- ma anche il modo di parlare e di costruire il periodo.

 

Nel determinare la fisionomia del poeta e la pecualiarità del suo linguaggio poetico e del suo stile hanno un ruolo importante la formazione radical-democratica e l’orientamento socialista. Anche se occorre rimarcare che il suo socialismo era più del cuore che della mente, fatto di umanità, giustizia e libertà. Più vicino al ribellismo anarchico e al socialismo utopistico di Charles Peguy o di Garibaldi che a quello “scientifico” di Marx. In Sardegna del resto il Socialismo, prima che arrivasse Cavallera al organizzare i battellieri di Carloforte e i minatori del Sulcis era più un fatto letterario che una prassi politica: i poeti –quasi sempre in lingua sarda- poetavano su temi legati al comunitarismo delle terre dei villaggi sardi e sognavano un ritorno al passato comunitario antecedente alla <Legge delle Chiudende> che privatizzò le terre stesse.

 

Oltre che “cantore” della sardità Satta fu anche un valente penalista: “un oratore brillante, facondo, irruente, temuto per le sue arringhe -scrive lo storico Raimondo Bonu- perché sapeva trasformare il delinquente affidato alla sua difesa in un eroe, in un rivendicatore di diritti, in un maestro di giustizia sociale”.

 

 

 

(Pubblicato su Il Sardegna del 22-11-07)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Congresso Regionale PRC – Sardegna

Legati al cappio del centralismo

Il Congresso regionale

di

Rifondazione comunista:

di Francesco Casula

Si celebra oggi e domani all’Hotel Setar di Quartu il Congresso regionale di Rifondazione comunista. Uscita dilaniata dall’Assise nazionale di qualche mese fa, anche in Sardegna si presenta divisa in due fazioni. Sia ben chiaro, dividersi è legittimo e  forse, qualche volta, utile: per metter in chiaro differenze e divergenze politiche e programmatiche. E’ invece meno utile che ci si divida, , rifacendosi, tout court, agli schieramenti che hanno contrassegnato il Congresso italiano e non rispetto alle questioni che attengono alla Sardegna. Denotando in ciò una totale subalternità e dipendenza dal “Centro”. E dunque comportandosi alla stregua di una semplice e periferica succursale dell’Azienda-madre. Eppure molte ragioni avrebbero dovuto indurre Rifondazione a liberarsi dal cappio del centralismo per sardizzarsi e costituirsi in organizzazione autonoma e federata a Rifondazione comunista italiana. Due ragioni in particolare. La prima attiene a quanto dichiarato recentemente, da Bertinotti, che di Rifondazione non è stato solo il leader ma il principale “cervello”: “Il tempo delle forze politiche centralizzate a livello nazionale è finito…E’ morta l’organizzazione della politica che ha considerato i territori come periferia. Continua a camminare ma non si accorge di essere morta. Bisogna rompere lo schema centro-periferia e ricostruire. Non dal basso che è una genericità ma dall’identità dei territori” . Vi è poi una seconda ragione: molti dirigenti e militanti di RC provengono da un’esperienza politica, quella di Democrazia proletaria sarda, che è stata straordinariamente paradigmatica ed esemplare in quanto ad autonomia identitaria rispetto a Dp italiana: rifarsi a quella struttura federata, a quel partito territoriale, originale e autonomo, potrebbe essere l’occasione storica per far fuoruscire RC in Sardegna dalla paralisi e dalla divisione. Dopo lo spostamento del Partito democratico nell’area moderata e centrista, Rifondazione –insieme ad altri gruppi minori- rimane in Italia l’unica organizzazione di sinistra, cui è difficile non riconoscere radicalità sociale e coerenza nella difesa intransigente dei ceti più deboli, ma la sua azione è inficiata gravemente dall’essere un Partito fortemente unitario e centralista e dunque poco attento e sensibile ai territori e alle identità etno-storico-culturali. Ad iniziare da quella sarda.

(Pubblicato su Il Sardegna del 8-11-08)

               

Curriculum Francesco Casula

CURRICULUM

di

FRANCESCO CASULA

Francesco Casula nasce a Ollolai (NU). Dopo gli studi medi-superiori fatti dai Gesuiti, -frequenta il Liceo “Sociale” di Torino, dove studiò Cesare Pavese- a Roma nel 1970 si laurea in Storia e Filosofia. Tra i suoi professori Natalino Sapegno e Alberto Asor Rosa (letteratura Italiana); Ettore Paratore (Latino); Aldo Visalberghi (Pedagogia); Guido Calogero (Filosofia Teoretica); Lucio Colletti (Storia della Filosofia); Franco Ferrarotti (Sociologia); Franco Lombardi (Filosofia Morale).

Dopo aver insegnato a Macomer (prima Storia e Filosofia nei licei poi Italiano e Storia nell’Istituo tecnico e per geometri) si trasferisce a Cagliari dove insegna per più di trent’anni Italiano e Storia negli Istituti superiori, soprattutto –negli ultimi 30 anni-  al “Martini” di Cagliari.

La sua prima esperienza politica –dopo gli anni del ’68 vissuto a Roma- la fa con l’MPL (Movimento politico lavoratori) di Livio Labor, già Presidente delle ACLI, in cui nel 1972 si candida alle elezioni politiche a soli 26 anni. Nello stesso anno a Macomer fonda il Circolo politico-culturale “Camillo Torres” in onore del sacerdote cattolico colombiano guerrigliero, morto combattendo le unità antiguerriglia governative.

Al circolo aderiscono soprattutto studenti e insegnanti con cui poi entrerà nel PDUP (Partito di unità proletaria) che confluirà in Democrazia Proletaria di Mario Capanna, Vittorio Foa e altri.

Per circa un decennio sarà leader in Sardegna di questo partito della Nuova Sinistra che soprattutto grazie alla sua opera ben presto si “sardizzerà” diventando Democrazia proletaria sarda, autonomo da Dp Italia e a questa federata.

Sciolta Dp sarda, per qualche anno aderirà al Partito sardo d’azione (di cui sarà il responsabile nazionale del Settore scuola) ma soprattutto lascerà la CGIL-scuola –di cui a Macomer era stato uno dei fondatori- per iscriversi alla Confederazione sindacale sarda (CSS) il sindacato etnico sardo fondato da Eliseo Spiga.

Nella CSS diventerà responsabile della Federazione scuola poi segretario nazionale aggiunto e quindi Segretario nazionale generale.

Dimessosi da segretario nazionale della CSS –in continua la sua militanza- e abbandonato il PSD’AZ si dedica soprattutto ad attività culturali, pubblicistiche ed editoriali, in cui attualmente è impegnato.

E’ giornalista pubblicista dal 1989 ed è regolarmente iscritto all’Albo dei giornalisti pubblicisti

E’ stato collaboratore del Quotidiano sardo “L’Unione Sarda” per i problemi della scuola e attualmente scrive ancora su questo quotidiano nella pagina dedicata ai Commenti.

Scrive in Lingua italiana e  in Lingua sarda anche per il Quotidiano Il Sardegna, –dove ogni Sabato tiene una rubrica “Memorie”; per il periodico Sa Repubblica sarda; per la Rivista “Camineras” di Sassari; per Lacanas, rivista bilingue delle identità, fondata e diretta da Paolo Pillonca.

E’ attualmente Direttore Responsabile e redattore

di “Liberatzione sarda“,periodico bilingue;

di  “Madiapolis” periodico degli studenti universitari di Cagliari.

Negli anni passati è stato direttore responsabile de “Il Solco” il prestigioso giornale del PSD’AZ e di Emilio Lussu;

del periodico bilingue della Confederazione sindacale sarda “Tempus de Sardinnia“;

di “Liberamenti periodico di Quartucciu,

di Clacson” periodico di Dolianova;

di “Saturru” periodico di Selargius.

E’ stato per più di un anno redattore-opinionista del Quotidiano sardo “Sardigna.com”.

Ha complessivamente scritto circa mille articoli su riviste, periodici e quotidiani sardi e italiani, in lingua sarda e in lingua italiana.

 

PUBBLICAZIONI

  In particolare ha scritto e pubblicato:

 

1.  Il saggio “Questione Sarda” (di cui è coautore) edizione dps Cagliari 1979.

2. Il saggio “Autodecisione e Federalismo“ (apparso su Ichnusa di gennaio-marzo/1985).

3. Il saggio “ Identità, Lingua, Omologazione “ (apparso in Società Sarda, 1° quadrimestre 1999, edizione Castello.

4.  Il saggio “ Gramsci e la lingua sarda “ apparso in “Gramsci e la cultura sarda”, ed.   CUEC, Cagliari, Gennaio 2001.

5.     Il saggio di storia “Statuto sardo e dintorni” Ed. Artigianarte, Cagliari, Luglio 2001.

6.     Il saggio “Statuto, Nazione Identità” apparso nel Periodico dell’Associazione tra gli ex Consiglieri regionali della Sardegna “PRESENTE E FUTURO”, Novembre 2001.

7.      Il saggio “I Kurdi, un popolo senza stato, senza diritti, cancellato dalla storia”  apparso nel volume “La Questione kurda nell’Europa dei popoli e dei diritti  a cura di Maggio, Setzu, Calledda, Cuec editore, Cagliari 2003.

8.      Il  saggio “Lingua e cultura sarda nella storia e oggi” pubblicato nel volume “Pro un’iscola prus sarda” Atti del Convegno di Arborea (Or) CUEC editore, Cagliari Ottobre 2004, a cura dell’IRRE Sardegna.

9.     Il Saggio “In Antonio Simon Mossa la Lingua sarda come strumento di liberazione nazionale” apparso nel volume “Antonio Simon Mossa- Dall’utopia al progetto” Condaghes editore Cagliari 2004.

10.  Il saggio “Il Federalismo di Lussu” apparso in “Emilio Lussu, trent’anni dopo”, Alfa editrice, Quartu, Aprile 2006.

11.  Il saggio “Identità e dintorni” apparso su “Sardegna, seminario sull’Identità” a cura di Angioni,Bachis, Caltagirone, Cossu, University press, antropologia, CUEC editore, Cagliari 2007.

12.  Il saggio sull’Identità “Fatto nuovo” apparso in “Cartas de logu- Scrittori sardi allo specchio” Cuec editore, Cagliari 2007.

13.  Il saggio “Il Federalismo di Lussu” apparso in “Crisi e Mutamento, La Sardegna fra tradizione e modernità”, a cura di Eugenio Orrù e Nereide Rudas,  Cagliari, 2008

E’ autore della versione in Lingua sarda di quattro raccolte di novelle e favole:

1) “Pupillu, Menduledda e su Dindu GLU’ GLU’” Alfa Editrice,  Quartu,    Maggio 2003.

2)“Contos de sabidoria mediterranea” ,Alfa editrice, Quartu Aprile 2004

3)”Paristorias a supra de sos logos de sa Sardinna”, Alfa editrice, Quartu,   Aprile 2004.

4 )” Paristorias a supra de sos nuraghes”, Alfa editrice, Quartu, Aprile 2004

Ha inoltre pubblicato 11 monografie in lingua sarda per la collana “Omines e feminas de gabbale” sempre per la Casa editrice Alfa di Quartu . Eccole:

1. Gratzia Deledda, , Alfa editrice, Quartu, Maggio 2006

2. Leonora d’Arborea, Alfa editrice,  Quartu, Giugno 2006

3. Antonio Simon Mossa, Alfa Editrice, Quartu, Ottobre 2006

4. Antonio Gramsci, (coautore Matteo Porru), Alfa editrice, Quartu, Ottobre 2006

5. Amsicora, (coautore Amos Cardia), Alfa editrice, Quartu , Aprile 2007

6. Giovanni M.Angioy, (coautrice Giovanna Cottu) Alfa editrice, Quartu, Aprile 2007

7. Marianna Bussalai, (coautrice Giovanna Cottu) Alfa editrice, Quartu, Giugno 2007

8. Sigismondo Arquer, (coautore Amos Cardia) Alfa editrice. Quartu Maggio 2008.

9. Giuseppe Dessì, (coautrice Veronica Atzei) Alfa editrice. Quartu Maggio 2008.

10.Antioco Casula-Montanaru, (coautrice Joice Mattu) Alfa editrice. Quartu  Dicembre 2008.

11. Grazia Dore, Alfa editrice. Quartu  Dicembre 2008.

Ha scritto inoltre la prefazione:

1.     al romanzo di Claudio De Murtas: “Via dei Misteri Gloriosi“ ed. Todariana Milano 1989;

2.     al romanzo di Vincenzo Mereu “Messi d’oro sulle colline“ ed. Contendium Cagliari 1999;

3.     al saggio di Pietro Manunta su “ l’Emigrazione Sarda negli anni 80 “ ed. Società Poligrafica Sarda Cagliari 1998;

4.     alla raccolta di poesie bilingui “per Gramsci“ ed. Artigianarte Cagliari 1999;

5.     alla Silloge in lingua sarda “ Quartinas “ di Aldo Puddu ed. Solinas , Nuoro 2000.

6.     alla Raccolta di poesie di Luigi Murtas “L’orma oltre la siepe” Cocco Edizioni, Cagliari Aprile 2001.

7.     Al volume “Colori e sapori, la cultura tradizionale delle erbe in Sardegna”, Arte Grafiche P

8.     Al Romanzo “Balente” di Antonello Guiso, Artigianarte editrice, Cagliari Febbraio 2002.

9.     Alla Raccolta di poesie in Limba (Nelle varianti logudorese e campidanese) “Lugore de luna”, di Maddalena Frau, ed. La Neby, Sanluri , Aprile 2002.

10. A ”Su conilliu beffianu” (Alfa Editrice, Quartu Settembre 2004) raccolta di “Contos” dello scrittore bilingue Franco Carlini, vincitore del Premio Grazia Deledda.

11.  A “Sas meravillas di Don Bosco” (Ed. Effedi Informatica di Sanluri, 2005) raccolta di poesie in onore di Don Bosco, di Maddalena Frau.

12.  A “Is Pregadorias antigas”, a cura di Nicoletta Rossi e Stefano Meloni,  raccolta di preghiere e canti religiosi in lingua sarda arborense dell’800, Ed. Grafica del Parteolla, Dolianova, 2006.

13.  A “Escalaplano e la poesia”, Nuove Grafiche Puddu, Ortacesus, Dicembre 2006.

14.     A “Is Pregadorias antigas” a cura di Nicoletta Rossi e Stefano Meloni, raccolta di preghiere e canti regiliosi dell’800 in lingua sarda campidanese, Ed. Grafica del Parteolla, Dolianova 2007-08-30.

15.  A Il sardismo di ieri e di oggi” di Italo Ortu, Alfa editrice, Quartu Marzo 2007.

E’ coautore ( con Lilliu, Bandinu, Usai e altri ) del saggio:

“ l’Ora dei Sardi “ ed. Fondazione Sardinia, Cagliari 1999.

Inoltre

1.     E’ stato consulente-esperto in materia di Lingua e Storia della Sardegna, dell’Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, spettacolo e sport della Regione autonoma della Sardegna.

2.      E’ fondatore e presidente dell’Associazione Culturale “ Professores pro sa Limba   “nata a Cagliari  nel 1998 con il compito precipuo di diffondere nelle scuole di ogni ordine e grado la lingua, la storia e la cultura sarda anche sulla base della legge regionale n. 26.

3.Eletto dal Consiglio Regionale della Sardegna. nel Gennaio 2000, è stato membro dell’Osservatorio Regionale della Lingua e della Cultura sarda, istituito per la gestione della Legge regionale 26/97 su “ Promozione e valorizzazione della cultura e della Lingua della Sardegna”.

  4.E’ stato per anni membro della Giuria del Premio letterario e di poesia bilingue ( Sardo e italiano)“Antonio Gramsci” di Ales.

   5.E’ membro della Giuria del premio letterario e di poesia bilingue (Sardo e Italiano) “Sardinia”.

   6. E’ membro del a Giuria del Premio di poesia sarda di Iglesias ;

7.     E’ membro del a Giuria del premio letterario di poesia sarda di Uta.

  8.  Nel 2006 è stato Presidente della Giuria del Premio di poesia di Escalaplano.

Dal punto di vista professionale si dedica soprattutto alla diffusione e valorizzazione della Cultura, della Storia e della Lingua sarda con Corsi di aggiornamento, rivolti in modo particolare agli studenti e agli insegnanti.

Fra l’altro è stato:

1.     docente nei corsi di preparazione professionale per insegnanti incaricati privi di abilitazione ( nomina della Sovraintendenza scolastica Regionale della Sardegna del 17.11.1982, prot. n. 6573 ).

2.      membro del Comitato Scientifico- didattico con il compito di coordinare la sperimentazione attuata presso l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “G. Galilei” di Cagliari, in rappresentanza del Provveditore agli Studi di Cagliari.  (Nomina del Provveditore agli Studi di Cagliari del 07.03.1977, prot. n. 9856).

3.     docente di Storia Sarda ( per 11 ore ) nel corso di aggiornamento per insegnanti su “IL LOCALE E IL GLOBALE” tenutosi presso l’ I.T.C. “Martini” nell’anno scolastico 1996 – 1997, approvato e finanziato dal Provveditore agli Studi di Cagliari con decreto n. 41891 del 15.10.96.

4.     docente di Lingua Sarda (per 18 ore) nel corso di aggiornamento biennale per insegnanti,  sulla lingua sarda, tenutosi presso l’I.T.C. “Martini” di Cagliari nell’anno scolastico 1997 – 1998 e 1998 – 1999, approvato e finanziato dal Provveditore agli Studi di Cagliari con circolare n. 16678 C. 210 del 26.03.1997.

5.     docente di Lingua e Storia Sarda (per 40 ore) nel corso di aggiornamento e formazione per Capo d’Istituto, docenti di scuola materna, elementare e media sul tema: “ In cammino per conoscere il territorio, la lingua e la cultura dei sardi e confrontarci con l’Europa dei popoli” organizzato dall’Istituto comprensivo  “L.Pitzalis” di Nurri (NU) e finanziato dall’Assessorato Regionale alla Cultura in base alla legge regionale n. 26. (nomina del Preside del 13.09.1999 prot. 1760).

6.     docente di lingua sarda (per 25 ore) nel corso di aggiornamento e formazione per docenti dell’Istituto Agrario “Duca degli Abruzzi” di Elmas Cagliari, organizzato dallo stesso Istituto e finanziato dall’Assessorato Regionale alla Cultura in base alla legge regionale n. 26 (nomina del Preside del 16.11.1999 prot. n. 4022).

7.     docente su “Storia, tradizioni popolari, produzione letteraria scritta e orale, espressione artistica e musicale” (per 15 ore) nel Corso di aggiornamento e formazione per docenti organizzato dalla Direzione didattica statale di Capoterra ( Ca ) (nomina della Dirigente scolastica del 29-5-2000 n. prot. 28|97 / B 32)

8.     docente su “Identità sarda” nel Corso di aggiornamento ( per 6 ore) rivolto ai docenti della Scuola Media “Grazia Deledda” di Ozieri (SS)  e di formazione (per 6 ore) rivolto agli alunni della stessa Scuola ( Nomina del Preside del 14-2-2000,n. prot. 3021).

9.     docente (per 3 ore) nel Seminario organizzato dalla “Fondazione Sardinia” a Cagliari sul tema “Come insegnare la lingua sarda a scuola” a Febbraio scorso del 2000.

10. docente ( per 60 ore) nell’anno scolastico 2000-2001,  nel Corso di Storia e lingua sarda, rivolto agli alunni delle classi Terze, Quarte e Quinte, organizzato dall’Istituto tecnico- commerciale “P. Martini” di Cagliari e finanziato dall’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione sulla base della L. R. 26/97. (Contratto di prestazione d’opera prot. n.5226/A 6 del 25-9-2000).

11. docente (per 50 ore) nell’anno scolastico 2000-2001 nel Corso di Storia, Lingua e tradizioni popolari della Sardegna rivolto agli alunni dell’Istituto professionale- alberghiero “Azuni” di Monserrato (Ca) e finanziato dall’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione sulla base della Legge 26.

12. docente di Lingua sarda nel Corso di aggiornamento per i docenti della Direzione didattica statale del 2° Circolo di Capoterra (Ca) per 9 ore all’interno del Progetto sperimentale educativo-didattico “ Pappaus, buffaus, giogaus e cantaus” (Contratto di prestazione d’opera prot. n. 20227/B 17 del 17-5-2001).

13.docente di Lingua sarda nel Corso di aggiornamento per i docenti della Scuola media statale di Capoterra (Ca) per 12 ore  all’interno del Progetto “Promozione e valorizzazione della cultura e della Lingua della Sardegna”. (Contratto di prestazione d’opera prot.n.1841/C1 del 29-5-2001).

13. docente di Lingua sarda nel Corso di aggiornamento per i docenti dell’Istituto comprensivo “ Edmondo de Magistris” di San Nicolò Gerrei  per un totale di 20 ore. (Contratto di prestazione d’opera prot. n.2345/C 14 del 17-12-2001).

14. docente nel Corso di formazione e aggiornamento rivolto ai docenti della Scuola Media “Lamarmora-Canelles” di Iglesias su “La casa tradizionale sarda nella storia” (25 0re) (nomina prot, n. 1107C14 del 4-Aprile 2002).

15. docente nell’anno scolastico 2002-2003 nel Corso di formazione sulla Lingua sarda rivolto agli studenti di un triennio nell’Istituto tecnico-commerciale “P. Martini” di Cagliari. (60 ore).

16. docente nel corso di Lingua sarda rivolto a tre classi dell’Istituto “Pertini” di Cagliari nell’anno scolastico 2002-2003 per 20 ore.

17. Docente nel Corso di Lingua sarda rivolto agli studenti dell’Istituto professionale di Villaputzu nell’anno scolastico 2002-2003 per un totale di 42 ore.

18. Docente nel Corso di aggiornamento sulla Lingua sarda rivolto ai docenti dell’Istituto tecnico-commerciale “Leonardo” di Cagliari nell’anno scolastico 2002-2003 . (60 ore).

19. Docente nel Corso di Lingua sarda nell’anno scolastico 2003-2004 rivolto a docenti e studenti nella Scuola Media “Turati” di Quartu Sant’Elena. (Contratto prot. N.1075/cl.4 del 25-3-2003).

20.  Docente nel Corso di formazione sulla Lingua sarda nell’anno scolastico 2003-2004 rivolto agli studenti di un triennio dell’Istituto “P. Martini” di Cagliari.

21. Docente nel Corso di aggiornamento (10 0re) per gli Insegnanti della Scuola Elementare di Capoterra  (Ca)di Via Caprera.

22.  Docente di Lingua sarda (per 72 ore) nei Corsi dell’obbligo formativo gestito dall’Anap di Cagliari (Via Tuveri) nell’anno scolastico 2003-2004

23. Docente di Lingua sarda (per 54 ore) nei Corsi dell’obbligo formativo gestito dall’Anap di Quartu Sant’Elena (Via Roma) nell’anno scolastico 2003-2004.

24. Docente-relatore per conto dell’IRRE Sardegna (Istituto regionale ricerca educativa, nomina prot. N.1246 del 14-11-03) nei Seminari e nelle Conferenze tenute in Sardegna per la sensibilizzazione dei docenti verso un Curricolo di Storia sarda nell’ambito della L. reg. 26/97.

25.  Docente di Lingua e cultura sarda (per 30 ore) nella Scuola media statale “E. Porcu – S. Satta” di Quartu Sant’Elena nell’anno scolastico 2004-2005 (Contratto prot. N.0000152/C14).

26.  Docente di Lingua sarda (10 ore) nella scuola media statale “E. Porcu” – S. Satta” di Quartu Sant’Elena nell’anno scolastico 2005-2006.

27.  Docente di Lingua sarda (10 ore) nell’Istituto comprensivo Monsignor Saba di Elmas (Ca) (Contratto di prestazione d’opera prot. N. 1153/C14 del 28-3-2006).

28. Docente di lingua, storia e cultura sarda (30 ore) nel Corso su “L’Identità del territorio come elemento di differenziazione dell’ospitalità in Sardegna” presso l’Istituto professionale alberghiero “Gramsci” di Monserrato nell’anno scolastico 2006-2007 (Contratto del 3-3-2007, prot. n.1966/C34).

29. Docente (per 80 ore) del Corso di Lingua e Cultura sarda, rivolto ai dipendenti comunali finanziato ai sensi della Legge statale 482/99 e organizzato dal Comune di Escalaplano nel 2007/2008.

30.  Docente (per 15 ore) del Corso su Francesco Masala nella scuola Media “Porcu-Satta” di Via Turati a Quartu Sant’Elena nell’anno scolastico 2007/2008.

31. Relatore  con una relazione in Lingua sarda su “Raighinas de sa Die de sa Sardigna” al Seminario di studi “Sa die de sa Sardigna- Die de sa Limba sarda” organizzato dall’Amministrazione provinciale di Oristano il 28 Aprile 2008.

32.  Docente di Storia della Sardegna in un Corso di 4 ore, organizzato dal Consiglio Comunale il 22-10-2008 e rivolto ai dipendenti comunali di Sorradile (OR) finaziato dalla statale Legge 482/99.

33.    Docente per conto dell’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione, negli anni 1997-1998-1999-2000-20001-2002-2003. in circa 100 scuole sarde (elementari, medie ma soprattutto superiori) sul tema: “Perchè occorre introdurre nella scuola l’insegnamento della lingua e della storia sarda” rivolto agli studenti in occasione de “Sa die de sa Sardigna”.

34.    Relatore in molti Convegni organizzati dall’IRRE tra cui in quello del 8-9 Maggio 2003 tenutosi ad Ala Birdi (OR) su “PRO UN’ISCOLA PRUS SARDA” in cui ha svolto la relazione su “Lingua e cultura sarda nella storia e oggi”.

Francesco Casula inoltre

1. Tiene spesso Conferenze – in modo particolare sulla Lingua Sarda – invitato dagli Enti Locali e dall’università della Terza Età.(specie da quella di Sanluri e Isili)

3.     “Presenta” libri, saggi e romanzi, segnatamente scritti in Lingua sarda.

 

     

 

Pubblicazioni di Francesco Casula

PUBBLICAZIONI.doc

PUBBLICAZIONI

  In particolare ha scritto e pubblicato:

1.  Il saggio “Questione Sarda” (di cui è coautore) edizione dps Cagliari 1979.

2. Il saggio “Autodecisione e Federalismo“ (apparso su Ichnusa di gennaio-marzo/1985).

3. Il saggio “ Identità, Lingua, Omologazione “ (apparso in Società Sarda, 1° quadrimestre 1999, edizione Castello.

4.  Il saggio “ Gramsci e la lingua sarda “ apparso in “Gramsci e la cultura sarda”, ed.   CUEC, Cagliari, Gennaio 2001.

5.     Il saggio di storia “Statuto sardo e dintorni” Ed. Artigianarte, Cagliari, Luglio 2001.

6.     Il saggio “Statuto, Nazione Identità” apparso nel Periodico dell’Associazione tra gli ex Consiglieri regionali della Sardegna “PRESENTE E FUTURO”, Novembre 2001.

7.      Il saggio “I Kurdi, un popolo senza stato, senza diritti, cancellato dalla storia”  apparso nel volume “La Questione kurda nell’Europa dei popoli e dei diritti  a cura di Maggio, Setzu, Calledda, Cuec editore, Cagliari 2003.

8.      Il  saggio “Lingua e cultura sarda nella storia e oggi” pubblicato nel volume “Pro un’iscola prus sarda” Atti del Convegno di Arborea (Or) CUEC editore, Cagliari Ottobre 2004, a cura dell’IRRE Sardegna.

9.     Il Saggio “In Antonio Simon Mossa la Lingua sarda come strumento di liberazione nazionale” apparso nel volume “Antonio Simon Mossa- Dall’utopia al progetto” Condaghes editore Cagliari 2004.

10.  Il saggio “Il Federalismo di Lussu” apparso in “Emilio Lussu, trent’anni dopo”, Alfa editrice, Quartu, Aprile 2006.

11.  Il saggio “Identità e dintorni” apparso su “Sardegna, seminario sull’Identità” a cura di Angioni,Bachis, Caltagirone, Cossu, University press, antropologia, CUEC editore, Cagliari 2007.

12.  Il saggio sull’Identità “Fatto nuovo” apparso in “Cartas de logu- Scrittori sardi allo specchio” Cuec editore, Cagliari 2007.

13.  Il saggio “Il Federalismo di Lussu” apparso in “Crisi e Mutamento, La Sardegna fra tradizione e modernità”, a cura di Eugenio Orrù e Nereide Rudas,  Cagliari, 2008

E’ autore della versione in Lingua sarda di quattro raccolte di novelle e favole:

1) “Pupillu, Menduledda e su Dindu GLU’ GLU’” Alfa Editrice,  Quartu,    Maggio 2003.

2)“Contos de sabidoria mediterranea” ,Alfa editrice, Quartu Aprile 2004

3)”Paristorias a supra de sos logos de sa Sardinna”, Alfa editrice, Quartu,   Aprile 2004.

4 )” Paristorias a supra de sos nuraghes”, Alfa editrice, Quartu, Aprile 2004

Ha inoltre pubblicato 11 monografie in lingua sarda per la collana “Omines e feminas de gabbale” sempre per la Casa editrice Alfa di Quartu . Eccole:

1. Gratzia Deledda, , Alfa editrice, Quartu, Maggio 2006

2. Leonora d’Arborea, Alfa editrice,  Quartu, Giugno 2006

3. Antonio Simon Mossa, Alfa Editrice, Quartu, Ottobre 2006

4. Antonio Gramsci, (coautore Matteo Porru), Alfa editrice, Quartu, Ottobre 2006

5. Amsicora, (coautore Amos Cardia), Alfa editrice, Quartu , Aprile 2007

6. Giovanni M.Angioy, (coautrice Giovanna Cottu) Alfa editrice, Quartu, Aprile 2007

7. Marianna Bussalai, (coautrice Giovanna Cottu) Alfa editrice, Quartu, Giugno 2007

8. Sigismondo Arquer, (coautore Amos Cardia) Alfa editrice. Quartu Maggio 2008.

9. Giuseppe Dessì, (coautrice Veronica Atzei) Alfa editrice. Quartu Maggio 2008.

10.Antioco Casula-Montanaru, (coautrice Joice Mattu) Alfa editrice. Quartu  Dicembre 2008.

11. Grazia Dore, Alfa editrice. Quartu  Dicembre 2008.

Ha scritto inoltre la prefazione:

1.     al romanzo di Claudio De Murtas: “Via dei Misteri Gloriosi“ ed. Todariana Milano 1989;

2.     al romanzo di Vincenzo Mereu “Messi d’oro sulle colline“ ed. Contendium Cagliari 1999;

3.     al saggio di Pietro Manunta su “ l’Emigrazione Sarda negli anni 80 “ ed. Società Poligrafica Sarda Cagliari 1998;

4.     alla raccolta di poesie bilingui “per Gramsci“ ed. Artigianarte Cagliari 1999;

5.     alla Silloge in lingua sarda “ Quartinas “ di Aldo Puddu ed. Solinas , Nuoro 2000.

6.     alla Raccolta di poesie di Luigi Murtas “L’orma oltre la siepe” Cocco Edizioni, Cagliari Aprile 2001.

7.     Al volume “Colori e sapori, la cultura tradizionale delle erbe in Sardegna”, Arte Grafiche P

8.     Al Romanzo “Balente” di Antonello Guiso, Artigianarte editrice, Cagliari Febbraio 2002.

9.     Alla Raccolta di poesie in Limba (Nelle varianti logudorese e campidanese) “Lugore de luna”, di Maddalena Frau, ed. La Neby, Sanluri , Aprile 2002.

10. A ”Su conilliu beffianu” (Alfa Editrice, Quartu Settembre 2004) raccolta di “Contos” dello scrittore bilingue Franco Carlini, vincitore del Premio Grazia Deledda.

11.  A “Sas meravillas di Don Bosco” (Ed. Effedi Informatica di Sanluri, 2005) raccolta di poesie in onore di Don Bosco, di Maddalena Frau.

12.  A “Is Pregadorias antigas”, a cura di Nicoletta Rossi e Stefano Meloni,  raccolta di preghiere e canti religiosi in lingua sarda arborense dell’800, Ed. Grafica del Parteolla, Dolianova, 2006.

13.  A “Escalaplano e la poesia”, Nuove Grafiche Puddu, Ortacesus, Dicembre 2006.

14.     A “Is Pregadorias antigas” a cura di Nicoletta Rossi e Stefano Meloni, raccolta di preghiere e canti regiliosi dell’800 in lingua sarda campidanese, Ed. Grafica del Parteolla, Dolianova 2007-08-30.

15.  A Il sardismo di ieri e di oggi” di Italo Ortu, Alfa editrice, Quartu Marzo 2007.

E’ coautore ( con Lilliu, Bandinu, Usai e altri ) del saggio:

“ l’Ora dei Sardi “ ed. Fondazione Sardinia, Cagliari 1999.

Inoltre

1.     E’ stato consulente-esperto in materia di Lingua e Storia della Sardegna, dell’Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, spettacolo e sport della Regione autonoma della Sardegna.

2.      E’ fondatore e presidente dell’Associazione Culturale “ Professores pro sa Limba   “nata a Cagliari  nel 1998 con il compito precipuo di diffondere nelle scuole di ogni ordine e grado la lingua, la storia e la cultura sarda anche sulla base della legge regionale n. 26.

3.Eletto dal Consiglio Regionale della Sardegna. nel Gennaio 2000, è stato membro dell’Osservatorio Regionale della Lingua e della Cultura sarda, istituito per la gestione della Legge regionale 26/97 su “ Promozione e valorizzazione della cultura e della Lingua della Sardegna”.

  4.E’ stato per anni membro della Giuria del Premio letterario e di poesia bilingue ( Sardo e italiano)“Antonio Gramsci” di Ales.

   5.E’ membro della Giuria del premio letterario e di poesia bilingue (Sardo e Italiano) “Sardinia”.

   6. E’ membro del a Giuria del Premio di poesia sarda di Iglesias ;

7.     E’ membro del a Giuria del premio letterario di poesia sarda di Uta.

  8.  Nel 2006 è stato Presidente della Giuria del Premio di poesia di Escalaplano.

Dal punto di vista professionale si dedica soprattutto alla diffusione e valorizzazione della Cultura, della Storia e della Lingua sarda con Corsi di aggiornamento, rivolti in modo particolare agli studenti e agli insegnanti.

Fra l’altro è stato:

1.     docente nei corsi di preparazione professionale per insegnanti incaricati privi di abilitazione ( nomina della Sovraintendenza scolastica Regionale della Sardegna del 17.11.1982, prot. n. 6573 ).

2.      membro del Comitato Scientifico- didattico con il compito di coordinare la sperimentazione attuata presso l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “G. Galilei” di Cagliari, in rappresentanza del Provveditore agli Studi di Cagliari.  (Nomina del Provveditore agli Studi di Cagliari del 07.03.1977, prot. n. 9856).

3.     docente di Storia Sarda ( per 11 ore ) nel corso di aggiornamento per insegnanti su “IL LOCALE E IL GLOBALE” tenutosi presso l’ I.T.C. “Martini” nell’anno scolastico 1996 – 1997, approvato e finanziato dal Provveditore agli Studi di Cagliari con decreto n. 41891 del 15.10.96.

4.     docente di Lingua Sarda (per 18 ore) nel corso di aggiornamento biennale per insegnanti,  sulla lingua sarda, tenutosi presso l’I.T.C. “Martini” di Cagliari nell’anno scolastico 1997 – 1998 e 1998 – 1999, approvato e finanziato dal Provveditore agli Studi di Cagliari con circolare n. 16678 C. 210 del 26.03.1997.

5.     docente di Lingua e Storia Sarda (per 40 ore) nel corso di aggiornamento e formazione per Capo d’Istituto, docenti di scuola materna, elementare e media sul tema: “ In cammino per conoscere il territorio, la lingua e la cultura dei sardi e confrontarci con l’Europa dei popoli” organizzato dall’Istituto comprensivo  “L.Pitzalis” di Nurri (NU) e finanziato dall’Assessorato Regionale alla Cultura in base alla legge regionale n. 26. (nomina del Preside del 13.09.1999 prot. 1760).

6.     docente di lingua sarda (per 25 ore) nel corso di aggiornamento e formazione per docenti dell’Istituto Agrario “Duca degli Abruzzi” di Elmas Cagliari, organizzato dallo stesso Istituto e finanziato dall’Assessorato Regionale alla Cultura in base alla legge regionale n. 26 (nomina del Preside del 16.11.1999 prot. n. 4022).

7.     docente su “Storia, tradizioni popolari, produzione letteraria scritta e orale, espressione artistica e musicale” (per 15 ore) nel Corso di aggiornamento e formazione per docenti organizzato dalla Direzione didattica statale di Capoterra ( Ca ) (nomina della Dirigente scolastica del 29-5-2000 n. prot. 28|97 / B 32)

8.     docente su “Identità sarda” nel Corso di aggiornamento ( per 6 ore) rivolto ai docenti della Scuola Media “Grazia Deledda” di Ozieri (SS)  e di formazione (per 6 ore) rivolto agli alunni della stessa Scuola ( Nomina del Preside del 14-2-2000,n. prot. 3021).

9.     docente (per 3 ore) nel Seminario organizzato dalla “Fondazione Sardinia” a Cagliari sul tema “Come insegnare la lingua sarda a scuola” a Febbraio scorso del 2000.

10. docente ( per 60 ore) nell’anno scolastico 2000-2001,  nel Corso di Storia e lingua sarda, rivolto agli alunni delle classi Terze, Quarte e Quinte, organizzato dall’Istituto tecnico- commerciale “P. Martini” di Cagliari e finanziato dall’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione sulla base della L. R. 26/97. (Contratto di prestazione d’opera prot. n.5226/A 6 del 25-9-2000).

11. docente (per 50 ore) nell’anno scolastico 2000-2001 nel Corso di Storia, Lingua e tradizioni popolari della Sardegna rivolto agli alunni dell’Istituto professionale- alberghiero “Azuni” di Monserrato (Ca) e finanziato dall’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione sulla base della Legge 26.

12. docente di Lingua sarda nel Corso di aggiornamento per i docenti della Direzione didattica statale del 2° Circolo di Capoterra (Ca) per 9 ore all’interno del Progetto sperimentale educativo-didattico “ Pappaus, buffaus, giogaus e cantaus” (Contratto di prestazione d’opera prot. n. 20227/B 17 del 17-5-2001).

13.docente di Lingua sarda nel Corso di aggiornamento per i docenti della Scuola media statale di Capoterra (Ca) per 12 ore  all’interno del Progetto “Promozione e valorizzazione della cultura e della Lingua della Sardegna”. (Contratto di prestazione d’opera prot.n.1841/C1 del 29-5-2001).

13. docente di Lingua sarda nel Corso di aggiornamento per i docenti dell’Istituto comprensivo “ Edmondo de Magistris” di San Nicolò Gerrei  per un totale di 20 ore. (Contratto di prestazione d’opera prot. n.2345/C 14 del 17-12-2001).

14. docente nel Corso di formazione e aggiornamento rivolto ai docenti della Scuola Media “Lamarmora-Canelles” di Iglesias su “La casa tradizionale sarda nella storia” (25 0re) (nomina prot, n. 1107C14 del 4-Aprile 2002).

15. docente nell’anno scolastico 2002-2003 nel Corso di formazione sulla Lingua sarda rivolto agli studenti di un triennio nell’Istituto tecnico-commerciale “P. Martini” di Cagliari. (60 ore).

16. docente nel corso di Lingua sarda rivolto a tre classi dell’Istituto “Pertini” di Cagliari nell’anno scolastico 2002-2003 per 20 ore.

17. Docente nel Corso di Lingua sarda rivolto agli studenti dell’Istituto professionale di Villaputzu nell’anno scolastico 2002-2003 per un totale di 42 ore.

18. Docente nel Corso di aggiornamento sulla Lingua sarda rivolto ai docenti dell’Istituto tecnico-commerciale “Leonardo” di Cagliari nell’anno scolastico 2002-2003 . (60 ore).

19. Docente nel Corso di Lingua sarda nell’anno scolastico 2003-2004 rivolto a docenti e studenti nella Scuola Media “Turati” di Quartu Sant’Elena. (Contratto prot. N.1075/cl.4 del 25-3-2003).

20.  Docente nel Corso di formazione sulla Lingua sarda nell’anno scolastico 2003-2004 rivolto agli studenti di un triennio dell’Istituto “P. Martini” di Cagliari.

21. Docente nel Corso di aggiornamento (10 0re) per gli Insegnanti della Scuola Elementare di Capoterra  (Ca)di Via Caprera.

22.  Docente di Lingua sarda (per 72 ore) nei Corsi dell’obbligo formativo gestito dall’Anap di Cagliari (Via Tuveri) nell’anno scolastico 2003-2004

23. Docente di Lingua sarda (per 54 ore) nei Corsi dell’obbligo formativo gestito dall’Anap di Quartu Sant’Elena (Via Roma) nell’anno scolastico 2003-2004.

24. Docente-relatore per conto dell’IRRE Sardegna (Istituto regionale ricerca educativa, nomina prot. N.1246 del 14-11-03) nei Seminari e nelle Conferenze tenute in Sardegna per la sensibilizzazione dei docenti verso un Curricolo di Storia sarda nell’ambito della L. reg. 26/97.

25.  Docente di Lingua e cultura sarda (per 30 ore) nella Scuola media statale “E. Porcu – S. Satta” di Quartu Sant’Elena nell’anno scolastico 2004-2005 (Contratto prot. N.0000152/C14).

26.  Docente di Lingua sarda (10 ore) nella scuola media statale “E. Porcu” – S. Satta” di Quartu Sant’Elena nell’anno scolastico 2005-2006.

27.  Docente di Lingua sarda (10 ore) nell’Istituto comprensivo Monsignor Saba di Elmas (Ca) (Contratto di prestazione d’opera prot. N. 1153/C14 del 28-3-2006).

28. Docente di lingua, storia e cultura sarda (30 ore) nel Corso su “L’Identità del territorio come elemento di differenziazione dell’ospitalità in Sardegna” presso l’Istituto professionale alberghiero “Gramsci” di Monserrato nell’anno scolastico 2006-2007 (Contratto del 3-3-2007, prot. n.1966/C34).

29. Docente (per 80 ore) del Corso di Lingua e Cultura sarda, rivolto ai dipendenti comunali finanziato ai sensi della Legge statale 482/99 e organizzato dal Comune di Escalaplano nel 2007/2008.

30.  Docente (per 15 ore) del Corso su Francesco Masala nella scuola Media “Porcu-Satta” di Via Turati a Quartu Sant’Elena nell’anno scolastico 2007/2008.

31. Relatore  con una relazione in Lingua sarda su “Raighinas de sa Die de sa Sardigna” al Seminario di studi “Sa die de sa Sardigna- Die de sa Limba sarda” organizzato dall’Amministrazione provinciale di Oristano il 28 Aprile 2008.

32.  Docente di Storia della Sardegna in un Corso di 4 ore, organizzato dal Consiglio Comunale il 22-10-2008 e rivolto ai dipendenti comunali di Sorradile (OR) finaziato dalla statale Legge 482/99.

33.    Docente per conto dell’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione, negli anni 1997-1998-1999-2000-20001-2002-2003. in circa 100 scuole sarde (elementari, medie ma soprattutto superiori) sul tema: “Perchè occorre introdurre nella scuola l’insegnamento della lingua e della storia sarda” rivolto agli studenti in occasione de “Sa die de sa Sardigna”.

34.    Relatore in molti Convegni organizzati dall’IRRE tra cui in quello del 8-9 Maggio 2003 tenutosi ad Ala Birdi (OR) su “PRO UN’ISCOLA PRUS SARDA” in cui ha svolto la relazione su “Lingua e cultura sarda nella storia e oggi”.

Francesco Casula inoltre

1. Tiene spesso Conferenze – in modo particolare sulla Lingua Sarda – invitato dagli Enti Locali e dall’università della Terza Età.(specie da quella di Sanluri e Isili)

3.     “Presenta” libri, saggi e romanzi, segnatamente scritti in Lingua sarda.