Corso di lingua e letteratura sarda

Corso di lingua e letteratura sarda all’Università della Terza Età di Quartu Sant’Elena

 

All’Università della Terza Età di Quartu Sant’Elena mercoledì 8 gennaio prossimo inizierà un Corso di lingua e letteratura sarda.

Il Corso proseguirà fino a maggio e sarà tenuto dal Professor Francesco Casula ogni mercoledì (ore 17, Sede di Viale Colombo 169, Aula Magna) Nel Corso verranno trattati gli scrittori in lingua sarda dalle origini del volgare sardo fino ad oggi, perché non vi è stato periodo nel quale la lingua sarda non abbia avuto una produzione letteraria.

Certo, qualcuno potrebbe obiettare, che essa, rispetto ad altre lingue romanze, ha prodotto pochi frutti: può darsi, ma – dato e non concesso- si poteva pensare che un cavallo per troppo tempo tenuto a freno, legato  imbrigliato e impastoiato potesse correre? La lingua sarda, certo, deve crescere, e sta crescendo, ed ha soltanto bisogno che le vengano riconosciuti i suoi diritti, che le venga proprio riconosciuto il suo “status” di lingua.

La Lingua sarda, dopo essere stata infatti lingua curiale e cancelleresca nei secoli XI e XII, lingua dei Condaghi e della Carta De Logu, con la perdita dell’indipendenza giudicale, viene infatti ridotta al rango di dialetto paesano, frammentata ed emarginata, cui si sovrapporranno prima i linguaggi italiani di Pisa e Genova e poi il catalano e il castigliano e infine di nuovo l’italiano.

Particolare rilievo verrà dato agli autori contemporanei (sia in prosa che in poesia) dell’area di Quartu (Faustino Onnis, Giulio Solinas, Raffaele e Guglielmo Piras) e cagliaritana ( Aquilino Cannas, Paola Alcioni, Piero Marcialis).

L’importante è che la loro produzione letteraria esprima una specifica e particolare sensibilità locale, ovvero “una appartenenza totale alla cultura sarda, separata e distinta da quella italiana” diversa dunque e “irrimediabilmente altra”, come scrive il critico sardo Giuseppe Marci.

L’ importante è soprattutto – come scrive Antonello Satta –“che gli autori sappiano andare per il mondo con pistoccu in bertula, perché proprio in questo andare per il mondo, mostrano le stimmate dei sardi e, quale che sia lo scenario delle loro opere, vedono la vita alla sarda”.

Corso di lingua e letteratura sardaultima modifica: 2014-01-05T11:30:59+01:00da zicu1
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