TRAMAS DE SEDA (Ed. La Riflessione di Davide Zedda) la nuova silloge poetica di Maddalena Frau

 

COSE IN LIMBA

POESIA SARDA

CON S’AIPODDU

DE EFISINEDDU

di Francesco Casula

In Sardegna è esistita anche una poesia satirica con un forte timbro sociale, con il gusto del motteggio e della battuta scherzosa, dello sberleffo, della canzonatura e dell’ironia. Una poesia satirica e, persino ridanciana, in chiave sentenziosa e più ancora di costume che affiora, per esempio, nelle gare poetiche degli improvvisatori ma che ha avuto in particolare quattro grandi poeti sardi: il cagliaritano Efisio Pintor Sirigu, che può essere considerato il primo poeta satirico isolano; l’olzaese Diego Mele, il più celebrato dei poeti satirici sardi, il macomerese Melchiorre Murenu e il gallurese don Gavino Pes.

Tale poesia continua: con i necessari aggiornamenti e attualizzazioni, ma conservando il tono di celia, il sapore di parodia, il gusto del paradosso, del giocoso e della caricatura. E’ il caso di Tramas de seda, (Casa editrice La Riflessione di Davide Zedda), la nuova deliziosa e spassosa silloge poetica di Maddalena Frau, che sarà presentata sabato 29 Ottobre a Sanluri (Sala dell’ex Montegranatico) e con cui, orazianamente, “ridendo castigat mores”. 

Esemplare, per quanto attiene all’ironia e alla satira, è nella Raccolta la poesia S’Aipoddu, (l’I-Pod) dedicata all’ultimo ritrovato tecnologico che sta spopolando soprattutto fra i giovani. Poesia che ha vinto il Primo Premio nel Concorso di Poesia satirica “Larentu Ilieschi” di Ploaghe il 26 Giugno scorso.

La poesia –il cui sardo dimostra ancora una volta la capacità di esprimere tutta la modernità, anche quella  legata alla tecnologia più spinta- con garbo, quasi amabilmente, con il gusto della caricatura e della parodia, mette in luce gli aspetti paradossali, ridicoli e comici di Efisineddu, ormai “schiavo” del nuovo dio giovanile oltre che di tutto il ciarpame modaiolo distribuito a piene mani dalla TV e dalla Pubblicità. Ecco alcuni versi:”Efisineddu andat in sa strada/cun s’origa attaccada a s’Aipoddu/e a cropus de gambas e de coddu/fueddat cun sa musica Repada/In sa busciacca de su cratzoneddu/ci ficchit su lettori musicanti;/de musica moderna delliranti/si ndi prenat su coru e su xrobeddu./A cratzoni calau a mesugonna,/a cufiedda cun su lecca-lecca/ndi bogat su macchini ‘e discoteca/cun Paf Daddi, Beionse, Madonna…/Baddendu Roch En Rollu iscadenau,/e Tecno e Fanchi sbanda-sbanda/si callincunu ddi fait domanda/non bidi e no intendit: stontonau!”

Pubblicato su SARDEGNA QUOTIDIANO del 27-10-2011

 

 

 

 

 

 

TRAMAS DE SEDA (Ed. La Riflessione di Davide Zedda) la nuova silloge poetica di Maddalena Frauultima modifica: 2011-10-27T08:44:38+02:00da zicu1
Reposta per primo quest’articolo