carta costituzionale

Verso una Carta costituzionale della Sardegna

 

 

di Francesco Casula

 

 

Abbandonata -sciaguratamente- l’ipotesi dell’Assemblea Costituente, fallita –miseramente- la legge sulla Consulta, seppellita dai cittadini sardi con il referendum la Statutaria, si riparla della riscrittura dello Statuto.

Sono al lavoro un gruppo di studiosi che fanno riferimento alla Sinistra che ha sostenuto il No al Referendum e i Sardisti,

Intanto il comitato “Firma per la tua Sardegna” -presieduto dal giornalista e scrittore Gianfranco Pintore, autore di pregevoli romanzi in lingua sarda, ricordo per tutti Nurai- ha presentato nelle settimane scorse la bozza del nuovo Statuto, chiamata Carta de logu nova de sa Nazione sarda, che dovrà essere sottoposta alla discussione e alla sottoscrizione dei Sardi. Questo meccanismo consentirà la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare da sottoporre al Parlamento Italiano per l’approvazione.

Particolarmente interessante è il prologo, in cui si sostiene che la Sardegna è una Nazione con proprio territorio, storia, lingua, cultura, tradizioni, identità e aspirazioni distinte da quelle della Nazione Italiana… per questo gestisce e coltiva in sovranità la propria eredità culturale, materiale e immateriale, in un ordinamento istituzionale nel quale la Regione sarda è dotata di sovranità a titolo eguale a quella dello stato centrale, ripartita consensualmente secondo la presente Costituzione sarda.

Il Comitato della Sinistra come i Sardisti farebbero bene a prendere spunto da tali contenuti, sostanzialmente condivisibili.

 

(Pubblicato su Il Sardegna del 10-1-08)

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carta costituzionaleultima modifica: 2008-01-17T10:51:02+01:00da zicu1
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2 pensieri su “carta costituzionale

  1. … dimenticavo da me l’ho postato con la traduzione in italiano per rendere l’articolo fruibile e intellegibile anche fuori dei nostri confini

    saludos

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